Blue Forum 2025

Creare Valore - il Mare nell'anno del Giubileo

soggetti diversi, dando comunque, ovviamente, priorità a quello che è la parte europea. Questo tema deve essere un tema di discussione, a nostro avviso significativa e importante tra i Paesi membri e l'Unione Europea, perché noi abbiamo bisogno di una governance di alto livello, una governance che a livello europeo definisca quali siano i requisiti e le modalità di implementazione dei requisiti sono modalità che vengono, in un secondo momento, altrettanto importanti e su cui, per esempio, in termini di implementazione, certamente si può contare sull'abilità e sulle capacità tecniche dell'Agenzia Spaziale Europea. E proprio per quanto riguarda l'Agenzia Spaziale Europea, vorrei ricordare che questa agenzia è un'agenzia, un'organizzazione intergovernativa, la cui convenzione istitutiva ne limita l'attività a fini esclusivamente pacifici e quindi non è equiparabile, è un dato di fatto, ad un soggetto politico come l'Unione Europea. Le capacità e le competenze che ci sono all'interno dell'ESA sono assolutamente di primo piano, credo che sia utile pensare di utilizzare l'Agenzia Spaziale Europea come una sorta di entrusted entity, ma le decisioni di carattere politico devono essere e devono restare all'interno dei Paesi membri dell'Unione Europea che poi ovviamente possono, come dire, a livello di Unione, anche mettere in campo degli accordi con Paesi che fanno parte dell'ESA ma che non fanno parte dell'Unione Europea. E infine l'ultima parola che vorrei dire prima di arrivare alle conclusioni, importante, ricordiamoci che noi abbiamo due agenzie, abbiamo l'ESA ma abbiamo anche l'EUSPA, quindi abbiamo anche l'Agenzia Spaziale dell'Unione Europea per l'implementazione proprio del programma spazio dell'Unione. Noi riteniamo che questa agenzia debba crescere nei ruoli di implementazione della sicurezza operativa dei sistemi spaziali dell'Unione Europea e vediamo come il Paese Italia, qui si parla con il Paese Italia, con grande interesse, diciamo, stiamo seguendo con grande interesse questi passaggi evolutivi dell'EUSPA che tra l'altro dovrà individuare, con una tempistica ancora operativa da stabilire, ma è un discorso che è sul tavolo, degli uffici distaccati presso i Paesi dell'Unione Europea e noi come Paese Italia ci siamo offerti ad ospitare uno di questi uffici proprio per l'alto valore di collaborazione e di significato che diamo a questa agenzia. Detto ciò, se andiamo dal punto di vista, a guardare le risorse, il nostro Paese ha investito moltissimo, tra l'altro permettetemi di dire che molte risorse economiche sono venute negli ultimi anni dai fondi del PNRR e non perché io sia il Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, ma l'utilizzazione dei fondi del PNRR in ambito spazio è stato un esempio di effettiva, giusta, corretta utilizzazione. Ad oggi i fondi sono stati sostanzialmente tutti impegnati, le attività sono attività che sono in perfetto scheduling con quelle che sono le milestone dell'Unione, tra l'altro su tematiche che continuano a mantenere il nostro Paese alla frontiera delle capacità, delle innovazioni, perché posso ricordare il potenziamento dei sistemi di osservazione della Teta con una grossa attenzione sui servizi per la pubblica amministrazione, che è questa costellazione di costellazioni, di costellazione multisensore che si chiama Iride. Posso ricordare l'impegno importante sui temi della sorveglianza e difesa planetaria, con la misura dei microscopi Laiai, tra l'altro in parte, quantomeno all'inizio fatta contundentemente con l'Agenzia Spaziale Europea. Posso ricordare la misura delle Space Factories, cioè la digitalizzazione dei processi di fabbricazione dei satelliti, ne abbiamo in Italia inaugurate tre su quattro, la quarta sarà inaugurata subito dopo l'estate, ed è un passo importante per poter ridurre tempi e costi della produzione degli asset satellitari. Come pure, anche questo è un tema su cui c'è un'attenzione grossa, importante, assolutamente giustificata a livello dell'Unione, posso ricordare il primo programma demo di servizi in orbita, che è stato lanciato dal nostro Paese, proprio tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza. Quest'anno, che è iniziato ormai da qualche mese, ma comunque siamo ancora nel 2025, è un anno molto importante, perché oltre alla proposta di legge spazio-europea che si richiamava in precedenza, avremo la prima proposta del quadro finanziario pluriannale, NFF, che va dal 28 al 34. Al novembre di quest'anno avremo la ministeriale dell'Agenzia Spaziale Europea, a fine novembre. Le tematiche sul tavolo sono molteplici, sono tante, ed è assolutamente necessario e opportuno che si lavori, come stiamo del resto già facendo, e si espondano alle posizioni sui vari tavoli su cui siamo presenti e su cui vogliamo continuare ad essere presenti in maniera ragionata, ma soprattutto in maniera coordinata. Grazie.

4° SUMMIT BLUE FORUM 2025

"Creare Valore - Il Mare nell'Anno del Giubileo"

Roma, Unioncamere, 10 e 11 luglio 2025

L’appuntamento, unico in Italia, che vede riunirsi insieme annualmente in presenza tutti gli stakeholder pubblici e privati di tutti i settori dell’Economia del Mare, quest’anno cambia luogo e celebra il mare nell’anno del Giubileo.

Giornata Nazionale del Made in Italy 2025

La Giornata Nazionale del Made in Italy, celebrata il giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, ha l’obiettivo di promuovere la creatività e l’eccellenza italiana, riconoscendo, in particolare, al Made in Italy il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale del Paese nonché la tutela del valore e delle qualità peculiari delle opere e dei prodotti italiani.

Blue Forum 2024

blue forum 2024

3° SUMMIT NAZIONALE SULL'ECONOMIA DEL MARE - BLUE FORUM

"Investiamo nell'Economia del Mare"

10-11-12-13 Aprile 2024-Gaeta -Italy .
Per La GIORNATA NAZIONALE DEL MARE

Si sono tenuti quattro giorni di lavoro e networking con tutti gli utenti del mare e la politica nazionale ed europea con l’obiettivo di condividere una programmazione italiana unica di investimenti 2025-2027 sull’Economia del Mare, con un proprio Action Plan e fornendo contributi al futuro  Collegato sul Mare e sulla Blue Economy. Partendo dal primo prezioso Piano del Mare e dalle proposte di implementazione, avvieranno la stesura del Blue Paper 2024. Un appuntamento, unico in Italia, che annualmente riunisce, in presenza, tutti gli stakeholder pubblici e privati che operano nel settore e che quest’anno cambia data per celebrare la Giornata Nazionale del Mare.

Italia Nazione di Mare

L'Italia è un Paese disegnato dal Mare

KM di Costa naturale

7.914

Regioni sul mare

15

Comuni costieri

645

Aree Marine Protette

29

il manifesto

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Manifesto BLUE e
contribuisci con le tue idee!

Il Manifesto BLUE per un’Economia del mare Sostenibile, Inclusiva e Innovativa vuole essere un documento in cui l’intera Comunità dell’Economia del Mare possa ritrovarsi.
Per sostenere la transizione dalla Crescita Blu ad un’Economia del Mare Sostenibile.
Dal 10 Aprile 2024, durante il 3° Summit Nazionale sull'Economia del Mare Blue Forum e la celebrazione della GIORNATA NAZIONALE DEL MARE è iniziata ufficialmente la sottoscrizione del Manifesto BLUE e hanno già firmato direttamente 535 Utenti del Mare che si aggiugono alla firma online partita da Maggio 2024.

Chi Siamo

Il Blue Forum Italia Network è la community degli utenti del mare, nata con l’obiettivo di condividere idee, progetti, strategie per un’Economia del Mare forte, sostenibile, inclusiva e innovativa.

Vuole essere un sistema non concorrenziale dove tutti gli attori di tutti i settori dell’Economia del Mare, privati e pubblici, federati e associati, possano essere parte di una rete moltiplicatrice a sostegno dello sviluppo della Blue Economy nazionale ed europea.

Il progetto nasce in interconnessione con il Blue Forum Europeo e Mediterraneo, raccogliendo la sfida dell’Europa che ci chiede di costruire “un’agenda dettagliata e realistica affinché l’economia blu possa svolgere un ruolo importante nel conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo”.

Il Valore dell'Economia del Mare 2024

Dal XII Rapporto sull'Economia del Mare del Osservatorio Nazionale sull'Economia del Mare OsserMare - Centro Studi Tagliacarne - Unioncamere

Valore aggiunto / Euro

178 Mld

Imprese

227.975

Occupati

1.040.172

% PIL

10,2% PIL

Blue Forum Italia Network Press & News

Acampora – Assonautica Italiana: Marina Militare orgoglio nazionale

Festa della Marina Militare Italiana – 10 giugno 2025 Dichiarazione del Presidente Giovanni Acampora Presidente di Assonautica Italiana – Si.Camera – Camera di Commercio Frosinone Latina. «Celebrare...

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